le Attività > anno 2013 > Provenza e Camargue:  11-16 Aprile 2013


Passando da Ventimiglia per la visita ai giardini della Villa Hanbury e a Bordighera per la visita alla Villa Regina Margherita.


11 aprile 2013:
Villa Hanbury
ed i Giardini, a Ventimiglia: Un enorme parco nato dalla passione naturalistica di una famiglia inglese che, nel 1867, ha creato, grazie alla collaborazione di botanici, agronomi e paesaggisti in massima parte stranieri, un grandioso insieme che non trova eguali in Europa sia dal punto di vista botanico, con le 5800 specie di piante ornamentali, officinali e da frutto, che da quello paesaggistico, grazie alla felice armonia compositiva tra edifici, elementi ornamentali e terrazzamenti coltivati.

12 aprile 2013:
Apt: La città conserva quel fascino provenzale delle cittadine antiche profondamente legate alla terra e alla vocazione agricola. Il paesino è bellissimo, tipico provenzale, considerato fra i più belli della Francia.

Roussillon: Le case e l’ambiente di Roussillon si confondono grazie alle tante sfumature rossastre e ocra della terra estratta dalle cave vicine.

Senanque: dall’esterno, si potrà ammirare la splendida Abbazia Cistercense completamente immersa nel silenzio dei campi di lavanda.

Gordes:  un villaggio medievale arroccato intorno ad un alto sperone e coronato dalla sagoma di un bel castello. Proseguimento alla volta di Avignone per pernottamento.

13 aprile 2013:
Avignone: vivace centro culturale e artistico, conosciuta in tutto il mondo per essere stata sede papale sette secoli fa e per il suo Festival Internazionale di musica e teatro. Inoltre la città custodisce un eccezionale patrimonio storico-artistico, come il Palazzo dei Papi e il Ponte di St-Bénezet, dichiarati nel 1995 Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

Arles: La città , fondata dai Romani sul fiume Rodano, conserva tutto il fascino e i colori delle cose di un tempo perduto: i caffè colorati che hanno ispirato tra i più celebri quadri di Van Gogh (che qui visse a lungo). Qui si trova il bellissimo anfiteatro, splendido esempio di anfiteatro romano nel centro del vecchio quartiere della città.

Nimes: Una bella cittadina della Bassa Linguadoca che conserva numerosi e ben mantenuti monumenti romani per cui viene chiamata la "Roma francese". Tra questi troviamo il famoso anfiteatro romano che, nonostante nel medioevo sia stato trasformato in fortezza con numerose abitazioni al suo interno, è stato restaurato ed oggi appare come uno dei meglio conservati dell’intera Francia.

14 aprile 2013:
Visita straordinaria a Tarascona.

Saintes Maries de la Mer: Il nome della cittadina deriva dalle Sante Maria Salomé e Maria Jacobé che, secondo la leggenda, sarebbero arrivate in questi luoghi insieme alla serva Sara, oggi protettrice della città.

Camargue: Questa piccola porzione di terra ai confini del mare sembra un universo parallelo rispetto alla classica Provenza ma, allo stesso tempo, ne è infinitamente complementare. Si tratta di un lembo di terra costituito da sabbia, paludi, stagni e risaie, in cui l’uomo sembra essere ancora un ospite temporaneo. Tra fenicotteri rosa che camminano nell’acqua al tramonto rosso acceso, tori selvaggi che pascolano nella brughiera e cavalli bianchi che vivono allo stato brado, questa terra di natura stupisce e affascina.

Aigues Mortes: A differenza del classico villaggio provenzale fortificato, questo paesino si sviluppa in piano, circondato da paludi e zone verdeggianti. Giro in battello lungo i canali.

15 aprile 2013:
Saint Remy de Provence: Questa splendida cittadina, patria dei maestri cioccolatieri, ha tutti i sapori della Provenza. Visita straordinaria al sito archeologico di Glanum.

Les baux de Provence: Uno tra i villaggi più belli di tutta la Francia. Il paesino, arroccato su uno sperone roccioso, domina siti naturali di una bellezza mozzafiato.
Visita straordinaria a Fontvieille per ammirare un antico mulino a vento.

Avignone: visita al Palazzo dei Papi.

16 aprile 2013:
Villa Regina Margherita, a Bordighera: La Villa sorge in posizione elevata lungo l’elegante Via Romana, strada che segue il percorso dell’antica Julia Augusta con cui i Romani collegarono la Liguria alla Gallia. Negli anni la residenza, un tempo dimora della regina, madre di Vittorio Emanuele III, è stata trasformata in un grande e favoloso museo. Numerose sono state le operazioni di restauro che, oltre a ridare splendore a un bene architettonico e storico-artistico di pregio, carico di ricordi e di suggestioni, hanno mirato a rendere Villa Regina Margherita un punto di riferimento importante nel panorama culturale italiano e nell’offerta turistica del territorio ligure.

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