le Attività > anno 2022 > Navigando tra le ville del Brenta, dal 22 al 23 Ottobre 2022


Ville del Brenta, Castello del Catajo, Arquà Petrarca, Montagnana

La bellezza dell’architettura della villa veneta che Palladio ha reso immortale, ammirata dalla prospettiva più bella, dall’acqua, una navigazione che ci riporta agli antichi fasti della Repubblica di Venezia. Regalati un sogno: la naturale eleganza della reggia dei colli Euganei, il Castello del Catajo, che continua nel borgo di Arquà Petrarca e culmina nella visita di Montagnana, meravigliosa cittadina fortificata ed uno dei borghi più belli d’Italia. 

PROGRAMMA

1 GIORNO – Sabato 22 ottobre 2022: VILLE DEL BRENTA

Ritrovo dei partecipanti presso il Piazzale di Via Colombo a Melzo (ex Millepiedi) e partenza per Stra, alla volta del Museo Nazionale di Villa Pisani: considerata la “Regina delle ville venete”, è una delle principali mete turistiche del Veneto. Situata lungo l’incantevole Riviera del Brenta, la maestosa villa dei nobili Pisani ha ospitato nelle sue 114 stanze dogi, re e imperatori, e oggi è un museo nazionale che conserva arredi e opere d'arte del Settecento e dell'Ottocento, tra cui il capolavoro di Giambattista Tiepolo “Gloria della famiglia Pisani”, affrescato sul soffitto della maestosa Sala da Ballo. “Passo non si faceva senza trovar nuovo spettacolo e nuova meraviglia”, diceva del parco di Villa Pisani un entusiasta  visitatore ottocentesco. Ieri come oggi il parco incanta per le scenografiche viste, le originali architetture, il famoso labirinto di siepi, tra i più importanti d'Europa, la preziosa raccolta di agrumi nell’orangerie e di piante e fiori nelle Serre Tropicali. Al termine,  imbarco su battello per la crociera sul Brenta, durante la quale si ammireranno molte delle ville che i ricchi veneziani si fecero costruire all’epoca di massimo splendore della Serenissima. Sosta alla Riscossa di Mira e visita guidata di Villa Widmann, tipica residenza estiva del ‘700, con importanti affreschi e un delizioso parco. Pranzo libero. Proseguimento della navigazione e sbarco a Malcontenta per la visita di Villa Foscari, uno dei capolavori del genio di Andrea Palladio, tipico esempio di villa-tempio con il monumentale pronao che si specchia nelle acque del Canale. Trasferimento in hotel, sistemazione, cena e pernottamento.

2 GIORNO – Domenica 23 ottobre 2022: CASTELLO DEL CATAJO – ARQUA’ PETRARCA – MONTAGNANA

Prima colazione in hotel. Partenza per i Colli Euganei e visita al maestoso Castello del Catajo, che deve la sua prima costruzione alla famiglia degli Obrizzi, originari della Borgogna ma giunti in Italia sin dal 1007. Fu Pio Enea degli Obrizzi che decise nella seconda metà del ‘500 di costruire un castello adeguato alla gloria della famiglia. La parte più importante detta “Castelvecchio” fu costruita infatti in soli tre anni tra il 1570 e il 1573, il progetto prevedeva in origine solo pitture esterne, ma Pio Enea chiamò Gian Battista Zelotti, allievo del Veronese che compì un’opera meravigliosa affrescando le pareti interne con le gesta della famiglia e dando vita ad uno dei più spettacolari cicli di affreschi delle Ville Venete. La famiglia degli Obrizzi si estinse nel 1803, lasciando il castello agli Eredi della Casa d’Este. Furono anni di splendore con Francesco IV e Maria Beatrice di Savoia che fecero costruire l’ala più a nord detta appunto “Castel Nuovo” per ospitare la corte Asburgica in visita. Il Catajo passò in eredità a Francesco Ferdinando d’Asburgo. Visita guidata del Castello, immerso negli splendidi giardini. Pranzo in ristorante. Proseguimento Arquà Petrarca nell’affascinante borgo medievale che deve la sua notorietà alla fama eterna di Francesco Petrarca, il poeta che vi passò gli ultimi anni della sua vita.  Visita della casa del poeta. Proseguimento per Montagnana, cittadina entrata a far parte dei “borghi più belli d’Italia” caratterizzata dalla grandiosa cinta muraria lunga quasi due chilometri.  Di particolare interesse è la piazza principale su cui si affacciano l’ottocentesco Palazzo della Loggia, il risorgimentale Palazzo Santini, e il quattrocentesco Palazzo Pomello-Chinaglia, mentre dove sorgeva una chiesa del X secolo ora risplende il Duomo dedicato a S. Maria Assunta, che vanta una pala d’altare di Paolo Veronese. Tra le tante prestigiose dimore meritano una visita anche l'imponente Palazzo Sanmicheli, ora sede del Comune, e il Palazzo Magnavin-Foratti, in stile gotico-veneziano. Al termine partenza per il rientro con arrivo in serata.   


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