le Attività > anno 2018 > Ravenna e Pomposa, dal 7 all' 8 Aprile 2018


Ravenna, Pomposa e Comacchio tra mosaici e affreschi

• 1 GIORNO, Sabato 7 Aprile 2018: MELZO – RAVENNA 

Partenza Ore 06.00 (ritrovo 10 minuti prima) dal piazzale di Viale Colombo (ex Millepiedi) a Melzo  per  Ravenna, capitale del mosaico, città unica per la sua storia e i suoi monumenti, otto dei quali sono riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Visita guida del Mausoleo di Galla Placidia, a forma di croce latina, oggi famoso per lo splendore dei mosaici più antichi della città, del Battistero degli Ortodossi, della Basilica di Sant’Apollinaire, del Battistero degli Ariani e della Basilica di San Vitale, fra i monumenti più importanti dell'arte paleocristiana in Italia, soprattutto per la bellezza dei suoi mosaici. Pranzo in ristorante. Proseguimento della visita con il centro cittadino, ricco di botteghe e deliziosi locali. Visita alla tomba del sommo poeta Dante Alighieri e la Domus dei Tappeti di Pietra, sito archeologico noto per i suoi splendidi mosaici pavimentali. Trasferimento in hotel, sistemazione, cena e pernottamento.

• 2 GIORNO: Domenica 8 Aprile 2018: RAVENNA – ABBAZIA DI POMPOSA – COMACCHIO – MELZO

Prima colazione in hotel. Partenza per la visita guidata dell’abbazia di Pomposa, fondata nel VII sec. da  monaci benedettini su quella che anticamente era un’isola del Po. Nel Medioevo divenne una delle più  potenti abbazie del nord Italia, nota per l’architettura romanica, gli affreschi trecenteschi di ispirazione giottesca, i pavimenti a mosaico e l’elegante campanile. Il monastero pomposiano accolse nel tempo illustri personaggi, tra i quali Guido d'Arezzo, il monaco inventore della scrittura musicale, basata sul sistema delle sette note. Proseguimento per Comacchio, definita la "piccola Venezia", che conserva il fascino di cittadina lagunare attraversata da numerosi canali e ponti, tra cui il celebre Trepponti. Pranzo in ristorante. Visita guidata della città, che è caratterizzata da architetture del XVII e XVIII secolo, come il Duomo di San Cassiano, il Ponte degli Sbirri, l'Ospedale di San Camillo e la Loggia del Grano. Visita alla Manifattura dei Marinati, dove ancora oggi si svolge la tradizionale attività di lavorazione delle anguille. All’interno del suggestivo stabilimento si possono seguire le diverse fasi della lavorazione del pesce secondo l’antica ricetta e visitare l’interessante museo. Partenza per il rientro a Melzo, con arrivo previsto in serata.


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