le Attività > anno 2010 > Rimini: 6 - 7 Febbraio 2010


"Passando da Urbino e la fortezza di San Leo"
Rimini: visita guidata della mostra “Da Rembrant a Gauguin a Picasso” e di Castello Sismondo, giro panoramico guidato della città di Rimini : Arco d'Augusto, Piazza Tre Martiri, Tempio Malatestiano, Domus del Chirurgo, Palazzo dell'Arengo, Palazzo del Podestà, Piazza Cavour, Vecchia Pescheria, Ponte di Tiberio. Urbino: visita del centro storico, Palazzo Ducale, i suoi sotterranei, la Galleria Nazionale delle Marche e la casa di Raffaello. Fortezza di San Leo


Rimini: è sufficiente passeggiare nella parte più antica del centro fra portici, vicoli e piazzette per rendersi conto del fascino che Rimini possiede e spostare per un istante l’attenzione da ciò che la rende famosa in Europa: le vaste spiagge sabbiose con i suoi attrezzatissimi stabilimenti balneari. A Rimini si respira storia ovunque: l’Arco di Augusto il più antico arco romano conservato al mondo che, insieme al Ponte di Tiberio, costituisce la preziosa eredità romana di Rimini (Ariminum), il Tempio Malatestiano (con facciata ad opera dell’Alberti e capolavori di Giotto e Piero della Francesca, all’interno), il palazzo-fortezza Castel Sismondo, il castello-reggia di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che venne iniziato nel 1437 e finito nel 1446. Il suo impianto venne pensato per meglio difendersi dai colpi delle bocche da fuoco, ma sembra che fosse più che altro rivolto per intimorire la cittadinanza, visto che, la maggior parte dei bastioni, guardano verso l'attuale piazza Cavour. Del palazzo ci rimane oggi solo la parte centrale, mentre è andata distrutta tutta la cinta muraria esterna. Il fossato è invece stato interrato.

Urbino. Origine della città. Urbino ha origine antichissima Nulla di preciso si conosce circa i primi abitatori, anteriori alle invasioni celtiche e all’insediamento dei Galli Senoni ( IV sec. a. C. ), ma recenti ritrovamenti di materiale archeologico -frammenti di ceramica dell'età del ferro -confermano la presenza di un abitato risalente, forse, al IV sec. a. C. Circa un secolo più tardi, i Romani sottomisero i Galli Senoni e rapidamente conquistarono tutto il territorio marchigiano. Da allora inizia la storia di Urbino romana.

Fortezza di San Leo. Le sue origini si perdono già all’epoca delle guerre tra Goti e Bizantini (VI secolo). Fu costantemente oggetto di contesa soprattutto durante i secoli XIV- XV fino a quando venne definitivamente conquistata da Federico da Montefeltro nel 1441. Il possente apparato difensivo di San Leo, ideato da Francesco di Giorgio Martini, sembra essere un prolungamento del masso che lo sostiene: è difficile distinguere fra l’opera della natura e quella dell’uomo, capace di potenziare i vantaggi del sito. Con lo Stato Pontificio divenne aspro carcere nelle cui celle finì i propri giorni il Conte di Cagliostro. Anche dopo l’Unità d’Italia, la fortezza continuò ad assolvere la sua funzione di carcere, fino al 1906. Oggi al suo interno sono visibili armi e armature, le celle di Cagliostro, dei famosi reclusi e le oscure fortificazioni; gli ambienti residenziali e diverse mostre.


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