le Attività > anno 2008 > Abbazie Milanesi: 17 Dicembre 2008


L'Abbazia di Viboldone

La Chiesa abbaziale si distingue per una elegante struttura architettonica in cotto. La struttura riprende la tipologia delle chiese cistercensi, mentre la facciata trecentesca costituisce un esempio di “facciata a vento” appartenente allo stile del Gotico lombardo. L’Abbazia nasce nel 1176 per gli Umiliati. Successivamente verso la fine del Cinquecento vi subentrarono i Benedettini Olivetani. La Casa del Priore, era l’antico monastero con ambienti affrescati di grande pregio iconografico. Nel tempo ha subito diverse trasformazioni diventando la foresteria del Monastero. Il Monastero è ora sede claustrale di una comunità benedettina femminile voluta da Alfonso Schuster nel 1941, allora Cardinale di Milano. L’edificio è stato ricostruito sul progetto dell’architetto Luigi Caccia Dominioni.

L’Abbazia di Chiaravalle

L’Abbazia, figlia di Clairvaux, una delle prime quattro filiazioni dell’Ordine cistercense, fu fondata da San Bernardo, presente a Milano nel 1135. La torre nolare, dell’inizio del Trecento, è di straordinaria altezza, decorata da colonnine e pinnacoli in stile gotico. La torre  originaria, costruita nel XII secolo, presentava dimensioni più contenute. L’interno della Chiesa presenta affreschi del Trecento, graffiti del Quattrocento, dipinti del Cinque-Seicento e intagli lignei  della metà del Seicento. Tra le opere più importanti ricordiamo le Storie della Vergine post mortem di Stefano Fiorentino, allievo di  Giotto. Il chiostro, per quanto parzialmente ricostruito, è di grande suggestione e respiro claustrale.

L’Abbazia di Morimondo

L’Abbazia, fondata nel 1134 è una filiazione dell’Abbazia cistercense di Morimond, presso Langres nel nord della Francia. La scelta del luogo fu strategica da un punto di vista spirituale, economico e politico. La Chiesa ha la struttura tipicamente cistercense, a croce latina con tre navate, abside rettangolare orientata ad est e totale assenza delle cappelle laterali nella navata principale. Il transetto contiene due cappelle per braccio e si collega a sud con il dormitorio. La “facciata a vento” ricalca la tipologia delle chiese gotiche lombarde. Il Chiostro, collega la Chiesa al Monastero in una continuità architettonica stilistica a conferma della regola monastica ora et labora di San Benedetto. Il Monastero, è costituito da vari piani edificati su un terreno terrazzato.


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