le Attività > anno 2007 > Milano: il Cenacolo Vinciano e Santa Maria delle Grazie


visite del: 10 Gennaio - 18 Marzo - 6 Dicembre 2007

Visita guidata al Cenacolo Vinciano: Il refettorio del convento domenicano di Santa Maria delle Grazie, accanto all’omonima chiesa, conserva uno dei dipinti più celebri al mondo: l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Eseguita sulla parete nord della grande sala tra il 1494 e il 1498, durante la signoria di Ludovico il Moro, l’opera fu realizzata da Leonardo a “secco” anziché con la tecnica ad affresco adottata tradizionalmente per le pitture murali.

Visita alla chiesa di Santa Maria delle Grazie: La costruzione della chiesa e del convento di Santa Maria delle Grazie fu eseguita dal 1465 al 1482 su progetto di Guiniforte Solari. L'originario assetto architettonico della chiesa, che si conserva solo nel corpo delle navate, si presentava come tipico esempio dell'arte tardogotica lombarda di cui il Solari era un noto rappresentante. L'interno a tre navate con cappelle laterali riproduceva lo schema compositivo tradizionale anche se non mancavano elementi innovativi di chiaro gusto rinascimentale come le colonne in sostituzione dei pilastri e la decorazione pittorica della navata centrale. Dal 1490 in poi, importanti trasformazioni architettoniche vennero realizzate per opera di Ludovico il Moro, che aveva deciso di fare della chiesa il mausoleo della sua famiglia. Il Duca concentra così le sue attenzioni su Santa Maria delle Grazie chiamando alla sua corte i migliori artisti: a Bramante affida l'incarico di costruire la nuova tribuna destinata a sostituire il presbiterio solariano, a Leonardo commissiona l'Ultima Cena mentre Cristoforo Solari deve scolpire il coperchio del sepolcro di Ludovico e della moglie Beatrice da collocare al centro del coro. Il vasto programma del Moro, che prevedeva anche il rifacimento della facciata e della parte delle navate, non viene portato a termine; l'improvvisa morte di Beatrice nel 1497 e la caduta del governo del Moro nel 1499 fermano i lavori mentre risultano completate la tribuna, la sagrestia e l'Ultima Cena: opere importantissime che ancora oggi, nonostante le trasformazioni e i danni del bombardamento del 16 agosto 1943, che distrussero la biblioteca e il chiostro dei morti, costituiscono significativi esempi della Milano rinascimentale.


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